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      8. Atomismo. Da quanto testè dicevamo segue l'atomismo. Infatti fa di concepire due sostanze solide od una solida e l'altra fluida. Potranno elleno venire in chimica sintesi tra di loro? Egli è chiaro che tuttalpiù la sintesi si farà alla superficie della solida, nella quale vi può essere il mutuo immediato contatto, ma non nell'interno della medesima. Adunque affinchè p. e. l'idrogeno venga a combinarsi con l'ossigeno, debbono le particelle di quello frammischiarsi alle particelle di questo compiutamente. Per la qual cosa, qualora anche si affermasse che prima della combinazione l'O, e così l'H, fossero due gas continui, dovrebbono dividersi in minutissimi atomi, affinchè si attuasse la medesima sintesi, e così divisi frammischiarsi. Nè punto noi ci darem briga di combattere il tanto decantato atomismo chimico. La legge di questo è che in eguali volumi di gas semplici si contiene egual numero di atomi: p. e. che in un decim. cubico di idrogeno contengonsi m atomi, come in un decimetro cubico di ossigeno. Cotalchè essendo la sintesi dell'H con l'O atta a formare l'acqua (rispetto al volume), come di 1: 2, richiederassi un atomo di ossigeno e due d'idrogeno. Perciò volendosi fare la proporzione del peso de' volumi al peso dei supposti atomi, avremo che il peso di un atomo di ossigeno sta al peso di uno d'idrogeno come 16: 1. Alla verità della dottrina dell'Aquinate per nulla opponsi questa supposizione atomica, purchè la si faccia prima della sintesi chimica e come una preparazione od una previa condizione ad ottenerla.


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La sintesi chimica secondo i principi filosofici di S. Tommaso D'Acquino
di Giovanni Maria Cornoldi
Istituto Tipografico Bologna
1876 pagine 74

   





Atomismo Aquinate