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      Riacquistò i suoi beni e visse tranquillo il rimanente de' suoi giorni.
      Noi lasciammo Scilace il giorno seguente. Questa cittá non presenta altro degno di memoria che le vestigia del furore onde è stata desolata. Né s'incontra cosa alcuna importante lungo tutto il rimanente del cammino. Mistia e Caulonia, cittá antichissime, sono oggi due meschinissimi borghi: la seconda ha un forte castello. Il fiume Sagra era un tempo confine del territorio crotonese. Oggi Caulonia appartiene ai locresi, o, per dir meglio, a Dionisio, il quale la conquistò per i locresi, e poi l'ha ritenuta per sé.
      Caulonia! nome memorabile e funesto nella storia della libertá italiana! Sotto le tue mura le cittá italiane fecero l'ultimo sforzo contro Dionisio. Il fiumicello, che ti scorre vicino, tinto del sangue de' tuoi cittadini, prese il nome dall'infelice capitano, che, vittima del suo imprudente coraggio, cagionò colla sua morte la disfatta di venticinquemila uomini, molto superiori in numero a quello dell'inimico(308). Io avrei voluto non veder quella collina, sulla quale il superbo vincitore ricevette la resa di tanti valorosi, e poi li fece passare ad uno ad uno innanzi a lui, deliziandosi egli stesso a contarli con una verga che avea in mano! Essi ottennero in dono la vita, ma non riebbero la libertá.
     
     
     
      XXXV
     
      CLEOBOLO AD ARISTOTELELEGGI ED ORDINI DELLA REPUBBLICA DI LOCRI
      ZELEUCO
     
      [Lodevolissima la riforma filosofica impresa in Grecia da Aristotele - Ordini di Locri simili a quelli di Crotone - La leggenda sulla fondazione di Locri ha lo stesso fondo di quella sulla fondazione di Taranto - Varianti - Perché in Locri la nobiltá si ripeta dalla madre - Zeleuco - Probabilmente non mai esistito - Onomacrito - Favolosi i tanti influssi di cultura che sarebbero avvenuti mediante le trasmigrazioni dei popoli - È la natura stessa che spinge gli uomini a unirsi in societá - Le leggi primitive sono autoctone presso tutti i popoli - Ragioni della loro somiglianza - Esame e critica di alcune tra le leggi attribuite a Zeleuco - L'abuso dell'oligarchia causa dei tanti moti civili tra i bruzi - La nessuna parte nella cosa pubblica data tra essi (tranne in Taranto) alla plebe fece questa avida del potere - Residui di oligarchia in Locri - Il "cosmopolita" - Orgoglio nobiliare dei locresi - Infame tradimento da loro perpetrato contro gli antichi abitatori della regione - Loro decadenza e servaggio a Dionisio di Sicilia.


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Platone in Italia
di Vincenzo Cuoco
Laterza Bari
1928 pagine 772

   





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