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      La corruzione de' costumi produsse la corruzione delle arti, le quali sono de' costumi ed istrumenti ed effetti. All'antica e severa magnificenza successe l'affettato e lo stravagante. Ne' tempi antichi i nostri padri aveano edificato questo tempio che qui vedi; mura che per la soliditá loro erano attribuite ai ciclopi; fiumi inarginati e canali moltiplicati ovunque lo richiedessero o il commercio o l'agricoltura. Le fosse filistine ed i tanti canali, ne' quali han divisa l'impetuosa forza dell'Eridano, indicano al tempo istesso e le loro arti ed i loro costumi(659). Ne' tempi posteriori hanno edificato in Chiusi il sepolcro di Porsenna: un monumento di pietre quadrate; ciascun lato ha trecento piedi di lunghezza, cinquanta di altezza; nel mezzo di questo immenso parallelepipedo, un labirinto; sopra del medesimo cinque piramidi, quattro agli angoli, una in mezzo; ciascuna di esse ha settantacinque piedi quadrati di base, centocinquanta di altezza, e tutte sostengono una grandissima cupola di rame; ed al di sopra altre quattro piramidi di cento piedi, che sostengono un'altra vòlta; ed altre cinque piramidi, alte (dicono le favole etrusche) quanto tutto il rimanente dell'edifizio!(660).
      Né la stessa religione fu salva dalla corruttela universale. Si osserva piú spesso i costumi corromper la religione che la religione conservar i costumi, perché piú facilmente noi trasportiamo negl'iddii le qualitá umane che negli uomini le qualitá divine. La religione de' nostri padri era semplice e pura.


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Platone in Italia
di Vincenzo Cuoco
Laterza Bari
1928 pagine 772

   





Eridano Chiusi Porsenna