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      Č degno di osservazione che in tutte le sollevazioni del Regno ci č stato sempre suono di campane ed una processione del santo protettore.
      (60) Per le ragioni dette di sopra, cioč che contro gl'insorgenti poco vale l'armata, ma si richiedono le piccole forze e permanenti.
      (61) La prima volta si radunarono moltissimi patrioti; tutta la guardia nazionale fu al suo posto. Furono tenuti a disagio una notte; e la mattina furon congedati senza che avessero ottenuto neanche un ringraziamento, senza poter neanche comprendere la cagione dell'allarme. La seconda volta la credettero o frivola o finta come la prima; e questo fece perdere molti bravi patrioti, i quali si ritrovarono rinchiusi nelle loro case, allorché avrebbero potuto esser ne' castelli a difenderli.
      (62) Ecco la capitolazione:
      «Articolo I. Il castel Nuovo ed il castel dell'Ovo saranno rimessi nelle mani del comandante delle truppe di S. M. il re delle Due Sicilie e di quelle dei suoi alleati, il re d'Inghilterra, l'imperadore di tutte le Russie e la Porta ottomana, con tutte le munizioni da guerra e da bocca, artiglieria ed effetti di ogni specie, esistenti nei magazzeni, di cui si formerá inventario dai commissari rispettivi dopo la firma della presente capitolazione.
      «II. Le truppe componenti le guarnigioni conserveranno i loro forti fino che i bastimenti, di cui si parlerá qui appresso, destinati a trasportar gl'individui che vorranno andare a Tolone, saranno pronti a far vela.
      «III. Le guarnigioni usciranno cogli onori di guerra, armi, bagagli, tamburo battente, bandiere spiegate, miccia accesa, e ciascuna con due pezzi di artiglieria; esse deporranno le armi sul lido.


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Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799
di Vincenzo Cuoco
pagine 270

   





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