Pagina (25/50)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sul quale a grande stento passano finalmente la bestia e Tundalo; che, dopo molto girare nel buio infernale, giunge ai purganti e agli eletti, d'onde l'angelo lo rimanda alla spoglia abbandonata, ordinandogli di narrare ciò che ha visto.
      E pur sempre da un chiostro irlandese venne alle plebi cristiane di tutta Europa l'altra Leggenda del Purgatorio di s. Patrizio83. Una antica tradizione recava che nel sesto secolo, per convincere gli Irlandesi ancora pagani, s. Patrizio avesse aperto una miracolosa caverna che menava all'altro mondo, e nella quale più tardi, nel duodecimo, volle entrare un cavaliere di nome Ovven o Ivano84. Preparato acconciamente con digiuni e preghiere, ei si avventura in questa specie di antro di Trofonio85, e dopo aver camminato lungamente nelle tenebre, giunge ad una vasta e luminosa corte, simile ad un chiostro, ove trova appunto alcuni frati che lo confortano dei loro ammonimenti pel difficil viaggio. Ma ecco, spariti i monaci, sopraggiungere legioni di diavoli che vorrebbero precipitarlo nell'abisso, e dai quali si libera invocando il nome del Signore. Così percorre tutti i campi sotterranei: sempre ghermito dai diavoli, e sempre allo stesso modo sfuggendo alle unghie loro. Vede taluni crocifissi in terra, come il Caifasso dantesco: altri divorati dai serpenti, come i ladri della Divina Commedia: altri, come i lussuriosi del quinto dell'Inferno, esposti nudi ai buffi di un vento ghiaccio e impetuoso, e, come Farinata, altri ancora gettati in fosse infuocate.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I precursori di Dante
di Alessandro D'Ancona
Arnaldo Forni
1874 pagine 50

   





Tundalo Europa Leggenda Purgatorio Irlandesi Ovven Ivano Trofonio Caifasso Divina Commedia Inferno Farinata