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      Il poeta, descrivendo una semplice fattezza od attitudine in parole pittoresche, produce innanzi alla mente un'immagine del tutto.
      Io mi ricordo, che vedendo una stampa, ov'era rappresentata una prigione, da cui attraverso una grata di ferro si stendeva fuori una mano rugosa in atto di prendere una tazza di brodo, mi ricordo, dico, che [146] quella stampa mi colpė delle idee della miseria del prigioniere gių in fondo del carcere in un modo pių orrido di quello, che forse avrebbe sovra me prodotto l'aspetto di tutta la persona. E, nella seguente bella scena tratta dal Sogno della notte di mezza state (Midsummer-night's Dream), la descrizione del passo nuotante, e del ventre prominente, presenta tutta la figura innanzi a' nostri occhi co' caratteri distinti della realtā.
      Allor che riso abbiam, viste per opraD'osceno vento concepir le vele,
      E di ventre agitar crescente mole;
      Le quai dessa, seguendo il proprio grembo,
      (Del mio giovin, signor gravido allora)
      Con nuotante imitava andar leggiadro,
      Sovra la terra navigando.... ec.(10).
      Evvi un terzo tratto di somiglianza, che appartiene, come a sorelle, tanto all'arte del pittore che a quella del poeta; e questo si č il presentare sentimenti e passioni, per cosė dire, visibili, allo spettatore: lo che si ottiene in ambedue le arti descrivendo o dipingendo gli effetti o le altera[147]zioni, che questi sentimenti o passioni producono sul corpo. In sulla fine della tragedia di Lear, evvi un bell'esempio di pittura poetica: il vecchio Re č introdotto come moribondo per l'afflizione della perdita di Cordelia.


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Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266

   





Sogno Midsummer-night Dream Lear Cordelia