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      Una simile incorruttibilità fu pure accordata al cedro. Quindi Orazio
      [204] speramus carmina fingiposse linenda cedro et lævi servanda cupresso.
     
      ivi v. 130. OSIRI. (osyris alba L.) Due case. I maschi e le femmine sono in differenti piedi di pianta. Sonvi molti esempi da riferire, in cui le femmine sono state fecondate a grandissima distanza dal loro maschio: il polline dischiuso dalle antere è leggerissimo, sottilissimo, abbondantissimo, cosicchè può stendersi assai ampiamente nell'atmosfera, ed esser portato a lontani pistilli, senza supporre una particolare attrazione: queste piante rassomigliano ad alcuni insetti, come le formiche e la cocciniglia, i cui maschi hanno ali, e le femmine ne sono prive.
     
      ivi v. 134. PIANTAGGINE. (plantago major rosea) In questo mostro vegetabile le brattee, ossia sfoglie, s'allargano fuor di misura, e si convertono in vere foglie. Le squame paleacee del calice nel xeranthemum, ed in una specie di dianto, e la gluma, o lolla, in alcune gramigne alpestri, e le squame dell'amento nel salix rosea, col crescere diventan foglie, e producono altri generi di mostri. I fiori doppi diventano mostri per la moltiplicazione de' loro petali o nettarj. Vedi la nota all'alcea.
     
      (p. 7- v. 140. Desdemona. L'Aut. allude alla Tragedia di Shakespear, l'Othello. Sono degni d'essere qui riportati i due seguenti versi:
      She loved me for the dangers I had past;
      And I loved her that she did pity them.
      che ho io altravolta così tradotti
     
      Ella amò me per le sventure mie,
      Ed io amai lei per la pietà, che n'ebbe.


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Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266

   





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