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      3.° Per produrre un tale effetto, ed assicurarlo allorchè è prodotto, la corolla è frastagliata, al contrario di ciò, che ha luogo negli altri fiori di questo genere, e la più piccola divisione, colle due più piccole vicine, s'addossano e chiudono lo stilo ed i filamenti, piegandosi fortemente più basso all'orizzonte, di quel che sia l'usuale inclinazione della corolla in questo genere; dal che ne risulta la maggior eleganza del fiore. Evvi un altro ritrovato a questo oggetto nell'hemerocallis flava: spesso il lungo pistillo di lui è ritorto alcun poco alla foggia di un N majuscola, affine d'accorciarlo, e quindi di portare lo stimma frammezzo alle antere.
     
      p. 12. v. 271. ELCE. (ilex aquifolium L.) Quattro maschi, e quattro femmine. Molte piante, non meno che molti animali, sono fornite di armi per loro difesa; queste sono o aculei, come nella rosa e nel berbero, che sono formati dalla superficie della corteccia della pianta; ovvero spine, come nella spinalba, che sono un prolungamento del legno, e quindi più difficili de' primi ad essere staccate; o pungoli, come nelle ortiche, che sono forniti d'un fluido velenoso a danno de' nudi animali. Gli arbuscelli e gli alberi mu[213]niti di aculei e di spine, offrono un grato cibo a molti animali, come sarebbe l'uvaspina; e sarebbono essi prestamente divorati, se non fossero così armati; i pungoli sembrano una difesa contro alcune specie d'insetti e contro le nude bocche d'alcuni quadrupedi. Molte piante, in grazia della coltivazione, perdono le loro spine in quella guisa che selvatici animali perdono la loro ferocia, e alcuni fra questi le corna.


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Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266