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      In più piccola dose fu vista produrre ebbrietà; per la qual cosa evvi ragione di credere, ch'ella agisca alla guisa dell'oppio e dello spirito di vino; ma la dose non è egualmente bene determinata. ( Vedi la nota alla tremella.) Si usa nel ratafià de' distillatori, per cui alcuni bevitori di simili liquori sono in pochi istanti periti. Una foglietta d'acqua, distillata da 14 libbre di ciriege nere ammaccate, produce lo stesso effetto deleterio, distruggendo la vita così prontamente come l'acqua di lauroceraso. È probabile, che le mandorle d'albicocca, le foglie di persico e di noce, e qualunque altra sostanza vegetabile avente il sapore delle mandorle amare, possa avere le medesime qualità.
     
      [263] (ivi. Dall'aver Darwin osservato, che l'acqua distillata di lauroceraso produce non di rado ebbrietà, si è egli indotto a supporre in essa una maniera d'agire, sulla fibra animale, analoga a quella dell'oppio. Dietro una cotal fallace apparenza anco i più accurati medici sono sempre fino al dì d'oggi caduti in errore, stimando eglino che al solo stimolo appartenesse l'indurre ebbrietà. Come possano diverse sostanze, agenti in una maniera opposta a quella dello stimolo, produrre effetti tanto a lui conformi, verrà evidentemente spiegato nella Teoria del Controstimolo, o nuove leggi della vita organica, opera intorno a cui (come si è detto altrove) sta assiduamente lavorando il celebre Dottor Rasori. Per lo che io mi ristringo solo presentemente a far osservare a' miei lettori un fatto assai ovvio, il quale li convincerà della possibilità di darsi ebbrezza indipendentemente da eccesso di stimolo.


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Gli amori delle piante
di Erasmus Darwin
Pirotta e Maspero Milano
1805 pagine 266

   





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