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      E così io trovo, giusta l'idea ingegnosa di Hoggart, che gli ondeggianti contorni della bellezza furono presi originariamente dal tempio di Venere.
      Questa sorta di attrazione animale è amore: esso è una sensazione, allorchè l'oggetto è presente; ed un desiderio allorchè l'oggetto è assente. Ed è questa la più pura sorgente della umana felicità, il più dolce ristoro, che troviamo in mezzo agli altri insipidi piaceri della vita, e che compensa con usura l'animale umano delle difficoltà e delle fatiche a cui è condannato, e che sono appunto la conseguenza della superiorità della di lui situazione in paragone di quella degli altri animali.
      Gli è pure da osservarsi che sovente il colore entra anch'esso egualmente che la forma come parte della nostra idea d'un oggetto bello; così è, per esempio, nel vedere una bella carnagione; poichè un bel colore vivace generalmente suol essere indizio di salute, e ci dà l'idea di un certo non inferior grado di calore dell'oggetto, laddove una cute pallida ci dà per lo contrario l'idea dell'averla noi a sentir fredda al tatto.
      Abbiamo notato più addietro che i bambini fan uso delle labbra per distinguere le forme delle cose, al modo stesso come si servono delle dita; e quindi apprendiamo qual sia la prima origine della inclinazione nostra a far uso delle labbra baciando un bell'oggetto.
      VII. In due maniere noi possiamo giungere ad acquistar nozione delle passioni altrui.
      La prima è che, dall'avere osservati gli effetti delle varie passioni, come del timore o della collera, sui nostri propri corpi, noi riconosciamo per mezzo della vista esser altri appunto agitati da quelle stesse passioni.


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Dell'istinto
di Erasmus Darwin
Edoardo Perino Roma
1885 pagine 91

   





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