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      Ho trovato non meno di quindici relazioni differenti di polvere caduta su navi al largo nell’Atlantico. Dalla direzione del vento mentre cadeva e dall’esser sempre caduta durante quei mesi in cui si sa che l’harmattan solleva nuvoli di polvere nell’aria, possiamo dedurre con certezza che viene dall’Africa. Tuttavia è un fatto singolarissimo che quantunque il professore Ehrenberg conosca molte specie d’infusorii particolari all’Africa, egli non ne abbia trovato nessuno nella polvere che gli mandai: d’altra parte ne rinvenne in essa due specie che egli conosceva già siccome viventi soltanto nell’America meridionale. La polvere cade in tanta quantità da insudiciare ogni cosa a bordo, e dà molestia alle persone negli occhi; vi furono navi che hanno dato in secco per l’oscurità dell’atmosfera. Questa polvere è caduta sulle navi quando erano a qualche centinaio od a qualche migliaio di miglia dalla costa dell’Africa, ed in certi punti lontani mille e seicento miglia in direzione del N-S. In un po' di polvere che fu raccolta sopra una nave alla distanza di trecento miglia dalla spiaggia, fui molto sorpreso di trovare particelle di pietra superiori ad un quarantesimo di millimetro quadrato, miste con materia più fina. Dopo questo fatto non v’è di che meravigliarsi della diffusione delle ancor più leggere e più piccole spore delle piante crittogame.
      La geologia di quest’isola è la parte più interessante della sua storia naturale, Entrando nel porto, si può vedere una striscia bianca perfettamente orizzontale in faccia agli scogli, che corre per alcune miglia lungo la costa, ed all'altezza di circa 13 metri e mezzo sopra l’acqua.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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