Pagina (111/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Bahia Blanca non merita quasi il nome di villaggio. Poche case e baracche per le truppe stanno chiuse da un profondo fosso e da un forte muro. Lo stabilimento è recentissimo (dal 1828), e la sua nascita è stata causa di torbidi. Il Governo di Buenos Ayres lo occupò ingiustamente colla forza, invece di imitare il saggio esempio dei vice-re spagnuoli, che comprarono la terra dagli Indiani presso lo stabilimento più antico del Rio Negro. Quindi furono necessarie le fortificazioni; e le poche case e la poca terra coltivata senza il limite delle mura, neppure il bestiame, sono al sicuro dalle aggressioni degli Indiani oltre i limiti della pianura sulla quale sta la fortezza.
      Quella parte del porto ove doveva ancorarsi la Beagle essendo lontana venticinque miglia, ottenni dal comandante una guida e alcuni cavalli, per vedere se fosse giunta.
      Dopo lasciata la pianura di tufo verde, che si estendeva lungo il corso di un torrentello, entrammo in una vasta landa deserta, composta di sabbia, di paludi salmastre, o di fango puro. Alcune parti erano rivestite di bassi cespugli ed altre di piante succose, che crescono rigogliose solo ove abbonda il sale. Sebbene tutta la contrada fosse brulla, abbondavano struzzi, cervi, aguti, ed armadilli. La mia guida mi disse che due mesi prima aveva corso un gran rischio di perdere la vita; stava cacciando con due uomini, non molto lungi da quella parte del paese, allorchè s’imbattè in una brigata di Indiani, che presero ad inseguirli, ed in breve raggiunsero ed uccisero i suoi due compagni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Blanca Governo Buenos Ayres Indiani Rio Negro Indiani Beagle Indiani Alcune