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      – Un giorno andai a caccia a Bahia Blanca, ma gli uomini colà si disposero cavalcando in semicerchio, lontani uno dall’altro circa trecento metri. Un bello struzzo maschio essendo cacciato innanzi da uno dei cavalieri della prima fila, cercò di fuggire da un lato, i Gauchos lo inseguirono senza posa facendo girare i loro cavalli meravigliosamente e facendo girare intorno al loro capo le bolas. Alla fine quello che era più innanzi le slanciò facendole girare nell’aria; in un momento lo struzzo rotolò per terra; le sue gambe erano state ravvolte dalla funicella.
      Le pianure abbondano di tre specie di pernici40, due delle quali sono grosse come le femmine dei fagiani. Il loro nemico, una piccola e graziosa volpe, era pure singolarmente numeroso; nel corso del giorno ne incontrammo almeno 40 o 50. In generale stanno vicino alle loro tane, ma i cani ne uccisero una. Tornati alla posta, trovammo due della brigata, i quali avevano cacciato da soli. Avevano ucciso un puma e trovato un nido di struzzo con 27 uova. Si dice che ognuna di queste uova uguaglia in peso 11 uova di gallina, così da questo solo nido ottennero una quantità di cibo uguale a quella che ci avrebbero dato 297 uova di galline.
      Settembre 14. – Siccome i soldati appartenenti alla prossima posta dovevano ritornarvi, e tutti insieme formavano una brigata di cinque uomini ben armati, mi determinai di non aspettare le truppe che dovevano venire. Il tenente mio ospite, mi faceva mille istanze perchè mi fermassi ancora. Siccome era stato con me cortesissimo, procurandomi non solo il cibo, ma imprestandomi anche i suoi cavalli – io voleva in qualche modo rimunerarlo.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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