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      Questa indipendenza di modi può essere una conseguenza delle loro lunghe guerre e delle ripetute vittorie, che essi soli, fra tutte le tribù di America, hanno riportato sopra gli Spagnuoli.
      Passai la sera piacevolmente, ciarlando col frate. Era molto cortese ed ospitale, e venendo da Santiago, aveva cercato di avere qualche piccolo comodo. Essendo un uomo un po’ educato, si lamentava dolorosamente per la assoluta mancanza di società. Senza uno zelo religioso particolare, senza affari o imprese, quanto grandemente vien sciupata la vita di quell’uomo! L’indomani, al ritorno, incontrammo sette Indiani dall’aspetto molto selvaggio, fra i quali alcuni erano cacichi che avevano ricevuto allora dal governo del Chilì il loro piccolo assegnamento annuo per essersi mantenuti fedeli. Erano uomini di bell’aspetto, e cavalcavano uno dietro l’altro, con fisonomie molto buie. Un vecchio cacico, che li guidava era, credo, molto più ubbriaco degli altri, perchè pareva molto più accigliato ed arcigno. Poco dopo questi, due Indiani si unirono a noi; venivano da una missione lontana diretti per Valdivia per qualche faccenda legale. Uno era un vecchio di buon umore, ma di cui il volto pieno di grinze pareva piuttosto quello di una vecchia donna che di un uomo. Io donava loro spesso alcuni sigari, e sebbene li accettassero subito, ed anche fossero riconoscenti per questo tuttavia non volevano quasi ringraziarmi. Un indiano chiota si sarebbe levato il cappello, ed avrebbe detto Dios le page! Il viaggio era molto noioso, tanto per le cattive strade, quanto pel numero di grandi alberi caduti, per cui bisognava saltare sopra di essi o scansarli, facendo lunghi giri.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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