Pagina (470/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      V’era anche un po’ d’immaginazione in questo; perchè avendo trovate conchiglie fossili sulla cima più alta, dimenticai al tutto nella mia gioia il puna. Certamente la fatica del camminare era sommamente grande, ed il respiro diveniva profondo e faticoso; mi fu detto che nel Potosi (circa a 3900 metri sopra il mare) i forestieri non si avvezzarono al tutto all’aria che dopo un anno intero. Gli abitanti raccomandano tutti le cipolle pel puna; siccome questo vegetale è stato consigliato talora in Europa nelle malattie di petto, è possibile che sia veramente utile – in quanto a me non trovai nulla di meglio delle conchiglie fossili!
      Quando fummo a mezza via della salita trovammo una grande comitiva di settanta mule cariche. Era interessante udire le grida selvaggie dei mulattieri, e osservare il lungo nastro degli animali che scendevano; sembravano tanto piccini quanto non si potrebbe dire.
      Quando fummo presso alla cima, il vento, come segue generalmente, era impetuoso e freddissimo. Sopra ogni lato della cima dovevamo passare sopra larghe fascie di neve perpetua, che furono subito coperte di altra più recente. Quando giunti sulla cresta ci guardammo indietro, ci si presentò una bellissima vista. L’atmosfera splendidamente chiara; il cielo azzurro intenso; le valli profonde; i profili selvaggiamente spezzati; i mucchi di rovine ammassati durante il corso dei secoli; le roccie brillantemente colorite, contrastanti colle tranquille montagne di neve; tutto questo insieme produceva una scena che non si sarebbe potuta immaginare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Potosi Europa