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      Dobbiamo quindi conchiudere che l’acqua viene sotto terra dalle Cordigliere, sebbene distanti tante leghe. In quella direzione vi sono tanti villaggetti, gli abitanti dei quali, avendo maggior copia d’acqua, possono irrigare un po’ di terreno, e coltivare il fieno di cui si nutrono le mule e gli asini adoperati nel trasporto del salnitro. Il nitrato di soda si vendeva ora sul luogo dell’imbarco, a diciassette lire e cinquanta centesimi per ogni cinquanta chilogrammi; la spesa principale era il trasporto sulla costa del mare. La miniera è composta di uno strato duro della spessezza di sessanta a novanta centimetri, di nitro mescolato con un po’ di solfato di soda e buona copia di sale comune. Lo strato sta proprio sotto la superficie e segue per un tratto di centocinquanta miglia il margine di un gran bacino o pianura; e questa, dal suo profilo, mostra con evidenza che deve essere stato un lago, o meglio un braccio interno di mare, come si può dedurre dalla presenza di sali di iodio negli strati salini. La superficie della pianura è al di sopra del Pacifico di 990 metri.
      Luglio 19. Gettammo l’ancora nel golfo di Callao, porto di mare di Lima capitale del Perù. Rimanemmo colà sei settimane, ma a cagione dei torbidi politici del paese non vidi gran cosa dei contorni. Durante tutta la nostra dimora il clima non fu tanto delizioso quanto viene generalmente decantato. Una massa cupa e pesante di nubi sovrastava costantemente la terra, tantochè durante i primi sedici giorni vidi una sola volta le Cordigliere dietro Lima.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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