Pagina (558/739)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La mancanza della famiglia delle rane nelle isole oceaniche è tanto più notevole, in quantochè contrasta col fatto delle lucertole che brulicano sulle isole più piccole. Non può essere questa differenza cagionata dalla maggior facilità con cui le uova delle lucertole, protette dal guscio calcareo, possono venir trasportate in mezzo all’acqua salsa che non le uova molli delle rane?
      Descriverò prima di tutto i costumi della testuggine (Testudo nigra, anticamente chiamata Indica), della quale abbiamo frequentemente parlato. Questi animali s’incontrano, credo, in tutte le isole dell’arcipelago; certamente nella maggior parte. Frequentano di preferenza le parti alte e umide, ma vivono pure nelle regioni basse ed aride. Ho già mostrato, dal numero di esse prese in un solo giorno, quanto siano abbondanti. Alcune vengono grossissime; il signor Lawson, un inglese vice-governatore della colonia, ci disse di averne vedute alcune così grandi, che ci volevano sei od otto uomini per alzarle da terra, e talune avevano somministrato fino a cento chilogrammi di carne. I maschi vecchi sono i più grossi, di rado le femmine giungono ad una mole così grande; il maschio si riconosce subito dalla femmina per la maggior lunghezza della coda. Le testuggini che vivono in quelle isole ove non v’ha acqua, o nelle parti basse ed aride delle altre, si nutrono principalmente dei succolenti cactus. Quelle che frequentano le regioni più alte ed umide, mangiano le foglie di vari alberi, una specie di bacca (chiamata guayavita), che è acida ed amara e parimente un lichene filamentoso verde pallido (Usnera plicata), che pende in treccie dai rami degli alberi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





Testudo Indica Lawson Usnera Alcune