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      Il suo vestito era attaccato alla bara, ed i suoi capelli che erano stati tagliati, erano sparsi ai suoi piedi. I parenti della famiglia si erano dilaniati la carne delle braccia, del corpo e del volto per cui erano coperti di sangue rappreso, e le donne vecchie avevano un aspetto disgustoso e ributtante. Il giorno seguente alcuni degli ufficiali visitarono quel luogo, e trovarono le donne che urlavano ancora e si dilaniavano le carni.
      Continuammo la nostra passeggiata, e giungemmo in breve a Waiomio. Vi sono in questo luogo singolari massi di calcare, che sembrano castelli in rovina. Queste roccie servivano un tempo di luogo di sepoltura, e quindi sono considerate come troppo sacre per andarvi vicino. Tuttavia uno dei giovani sclamò: «Facciamoci coraggio», e corse a prendere il primo posto della fila; ma quando fu ad un centinaio di metri, tutta la brigata ci pensò sopra e si fermò sul luogo. Nondimeno ci lasciarono, con grande indifferenza, esaminare tutta la località. Rimanemmo alcune ore in questo villaggio, durante il qual tempo vi fu una lunga discussione col signor Bushby intorno al diritto di vendita di certe terre. Un vecchio, che pareva essere un famoso genealogista, mostrava i successivi possessori con pezzetti di bastone piantati nel terreno. Prima di lasciare le case ci venne offerto ad ognuno un panierino di patate dolci arrostite; e secondo l’uso portammo queste con noi per mangiarle lungo il cammino. Osservai che fra le donne che facevano cucina vi era uno schiavo uomo; deve essere una grande umiliazione per un uomo di questo paese bellicoso di essere adoperato per fare il lavoro donnesco che si considera come il più basso.


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Diario di un naturalista giramondo
di Charles Darwin
pagine 739

   





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