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      FIG. 1.
     
      Forma macrostile Forma microstilePrimula veris.
      Noi vedremo anche fra breve che le piante microstili pro-ducono più semi delle macrostili. È degno di nota quanto e-spone il prof. Oliver,( ) che gli ovuli nei fiori non spiegati e non fecondati delle ultime sono considerevolmente più grandi di quelli dei fiori microstili; e questo fatto s’accorda, secondo la mia opinione, coll’altro, che i fiori macrostili producono meno semi, per cui gli ovuli hanno più spazio e maggior copia di nutrimento per un rapido sviluppo.
      Per riassumere le differenze: - le piante macrostili hanno un pistillo molto più lungo e uno stigma sferico e molto più rugoso collocato sopra le antere. Gli stami sono brevi, i granel-li pollinici più piccoli e di forma oblunga. La metà superiore del tubo della corolla è più espanso. Il numero dei semi pro-dotti è minore e gli ovuli sono più grandi; e le piante hanno la tendenza ad una fioritura precoce.
      Le piante microstili hanno un breve pistillo, lungo la metà del tubo della corolla, e uno stigma depresso collocato sotto le antere. Gli stami sono lunghi, i granelli pollinici sferici e più grandi. Il tubo della corolla ha un diametro uniforme, se si ec-cettui un ingrossamento all’estremità superiore. Il numero dei semi prodotti è maggiore.
      Ho esaminato un grande numero di fiori, e quantunque tanto la forma dello stigma quanto la lunghezza del pistillo sieno variabili, specialmente nella forma microstile, non potei tuttavia mai osservare dei passaggi fra le due forme in piante cresciute allo stato di natura.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Forma Forma Oliver