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      In al-tri distretti l’oxlip è relativamente raro: nelle vicinanze della mia residenza io non ne trovai più che cinque o sei piante o gruppi di piante durante gli ultimi venticinque anni. È difficile il congetturare quale sia la causa di questa differenza di nume-ro. È quasi necessario che una pianta o parecchie appartenenti alla stessa forma di una specie generatrice crescano vicino alla forma opposta dell’altra specie generatrice; egli è necessario ancora che ambedue le specie vengano visitate dalla stessa spe-cie di insetti, indubbiamente da un lepidottero notturno. La ragione della rara presenza dell’oxlip in certi distretti potrebbe essere la rarità di una determinata farfalla, la quale in altri di-stretti visita ordinariamente ambedue le specie, P. vulgaris e veris.
      Poichè in fine le P. veris e vulgaris differiscono fra loro nei diversi caratteri sopra citati; sono sterili in grado elevato quando vengono incrociate fra di loro; non sussistono prove attendibili che una delle due specie abbia mai dato origine all’altra specie o ad una qualsiasi forma intermedia senza essere stata incrociata; ed essendo stato dimostrato che le forme in-termedie che si trovano allo stato di natura sono ibridi della prima o della seconda generazione più o meno sterili, noi dobbiamo considerare in avvenire le P. vulgaris e veris come vere e buone specie.
      Primula elatior, Jacq., o Bardfield oxlip, si trova, in Inghil-terra, solo in due o tre contee orientali. Sul continente ha una distribuzione un poco diversa da quella di P. veris e vulgaris; abita alcuni distretti dove non vive nessuna di queste due spe-cie.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Jacq Bardfield Inghil-terra