Pagina (242/388)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Esse differiscono però in un modo anormale dalle piante omostili di P. auricula in ciò che sono estremamente sterili col loro proprio polline.
      Primula elatior.
      Nel primo capitolo fu indicato, sulla autorità del signor Breiten-bach, che si trovano occasionalmente dei fiori omostili su piante di questa specie viventi allo stato di natura; e questo è l’unico caso a me noto di un simile fatto ad eccezione di alcune piante selvatiche dell’Oxlip - un ibrido di P. veris e P. vulgaris, - che erano omostli. Il caso del sig. Breitenbach è singolare anche sotto un altro rapporto; poichè si sarebbero trovati in due casi fiori omostili su piante, le quali portavano fiori di due specie, cioè tanto macrostili che micro-stili. In tutti gli altri casi queste due forme come la varietà omostile sono presentate da piante diverse.
      PRIMULA VULGARIS, Brit. Fl.
      Var. acaulis, L., e P. acaulis, Jacq.
      Var. rubra. -- Il signor Scott assicura ( ) che questa varietà, la quale cresceva nell’Orto botanico di Edimburgo, era assolu-tamente sterile allorchè veniva fecondata col polline della or-dinaria P. vulgaris, oppure con quello di una varietà bianca del-la stessa specie; ma che alcune di queste piante diedero un mediocre prodotto di semi quando vennero artificialmente fe-condate col loro proprio polline. Egli mi usò la cortesia di spedirmi alcuni di questi semi autofecondati, dai quali derivai le piante che passerò tosto a descrivere. Premetto che i risultati de’ miei esperimenti sui rampolli, che furono eseguiti su gran-de scala, non concordano con quelli fatti dal signor Scott sulla madre-pianta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Breiten-bach Oxlip Brit Jacq Scott Orto Edimburgo Scott Breitenbach