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      Questo fatto è contrario all’opinione che la presente specie sia stata una volta eterostile, poichè in questo caso si avrebbe dovuto aspettarsi che le piante coi pistil-li più brevi avessero granelli pollinici più grandi.
      FIG. 13.
     
      Maschio macrostile Maschio microstileRhamnus catharitcus (secondo CASPARY)
      Nelle piante femminili gli stami si trovano in uno stato e-stremamente rudimentale, assai più che il pistillo nelle maschi-li. Il pistillo varia notevolmente di lunghezza nelle piante femminili, così che esse possono essere distribuite in due sotto-forme, caratterizzate dalla lunghezza di questo organo. Tanto i petali come i sepali sono decisamente più piccoli nelle piante femminili che nelle maschili ed i sepali non si piegano in basso come fanno quelli dei fiori maschili all’epoca della maturità. Tutti i fiori dello stesso arbusto maschile o femminile, sebbene vadano soggetti ad una certa variabilità, appartengono tuttavia alla medesima sotto-forma, e siccome mio figlio non ebbe mai ad incontrare alcuna difficoltà nel decidere a qual classe debba essere ascritta una pianta, così egli crede che le due sotto-forme di uno stesso sesso non passino gradualmente una nell’altra. Non so immaginare nessuna soddisfacente teoria sull’origine delle quattro forme di questa pianta.
      Il Rhamnus lanceolatus vive negli Stati Uniti, come mi ha fatto sapere il professore Asa Gray, sotto due forme ermafro-dite. Nell’una che può essere chiamata microstile, i fiori sono subsolitari e racchiudono un pistillo il quale è lungo circa due terzi o la metà di quello dell’altra forma ed anche gli stimmi sono più brevi.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Maschio Rhamnus Stati Uniti Asa Gray