Pagina (64/318)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Nell’O. muscifera la somiglianza con una mosca è maggiore di quella dell’O. apifera con un’ape; e tuttavia la fecondazione della prima dipende assolutamente dall’intervento degli insetti e col mezzo di essi unicamente si compie.
      Tutte le precedenti osservazioni si riferiscono all’Inghilterra; ma il signor Moggridge fece analoghe osservazioni sull’Ophrys apifera nell’Italia settentrionale e nel mezzodì della Francia, come Treviranus34 nella Germania ed il Dr Hooker al Marocco. Noi possiamo quindi conchiudere, che questa pianta, — a cagione della caduta spontanea delle masse polliniche sullo stigma, — e a motivo della struttura di tutte le parti adatta a questo scopo, — e perchè quasi tutti i fiori producono frutti, — è adatta in modo particolare alla autofecondazione. Ma questo caso ha un altro lato ancora.
      Se si urta con un oggetto qualunque contro una delle borse del rostello, ha luogo la depressione del labello, e il grande disco adesivo si attacca fortemente all’oggetto, e se quest’ultimo si allontana porta seco anche una massa pollinica, sebbene forse non tanto celeremente come nelle altre specie d’Ophrys. Perfino dopo che le masse polliniche dalle loro logge sono cadute naturalmente sullo stigma, può aver luogo ancora un allontanamento di esse nel modo accennato. Appena che il disco è cavato fuori dalla sua borsa, incomincia un movimento di depressione, in virtù del quale la massa pollinica, se è attaccata al capo d’un insetto, si porta nella posizione conveniente per il contatto dello stigma.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





Inghilterra Moggridge Ophrys Italia Francia Treviranus Germania Dr Hooker Marocco Ophrys