Pagina (181/318)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      D’altra parte l’estinzione dell’Angręcum, essendo il suo nettare almeno nella porzione inferiore del nettario assicurato contro la rapina di altri insetti, sarebbe probabilmente una perdita considerevole per questi lepidotteri. Da ciņ possiamo comprendere, come la straordinaria lunghezza del nettario possa essere gradatamente raggiunta per una serie di successive variazioni. Nello stesso modo che certe farfalle del Madagascar per elezione naturale riguardo alle generali condizioni di vita divennero pił grandi, o nello stadio larvale, o in quello di immagine, oppure se la proboscide divenne pił lunga per raggiungere il nettare dell’Angręcum e di altri fiori tubulosi profondi, cosģ saranno stati meglio fecondati quelli individui di Angręcum che abbiano avuti i pił lunghi nettarii (e i nettarii variano assai in lunghezza in parecchie orchidee), e che per conseguenza abbiano obbligato le farfalle a spingere le loro proboscidi gił fino alla base. Queste piante produrranno maggior copia di semi e la prole erediterą ordinariamente lunghi nettarii; questo succederą della pianta e della farfalla in una serie successiva di generazioni. Si potrebbe da ciņ conchiudere che č avvenuta una concorrenza per raggiungere una lunghezza considerevole fra il nettario dell’Angręcum e la proboscide di certe farfalle; ma l’Angręcum ha vinto alla fine, poichč č prosperoso e nelle foreste del Madagascar č assai comune, e fa sģ che ogni farfalla si sforzi ad introdurre la propria proboscide quanto pił č possibile nel suo nettario per conseguire le ultime gocce di nettare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





Angręcum Madagascar Angręcum Angręcum Angręcum Angręcum Madagascar