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      Faccio osservare che, per abbreviazione, io parlai e continuerò a parlare di semi, di pianticine e di piante incrociate e autofecondate; questi termini significano quelli o quelle, che sono i prodotti di fiori autofecondati e incrociati. Fecondazione incrociata vorrà sempre dire incrociamento di due piante distinte, ottenute da semi e mai da gemme o da barbatelle. Autofecondazione, significherà sempre che i fiori sono stati fecondati dal loro proprio polline.
      Io feci le mie esperienze nel modo seguente. Collocai una sola pianta, s'ella mi forniva una sufficiente quantità di fiori (due o tre se ne davan pochi) sotto un velo steso sopra una invetriata per coprire pianta e vaso, quando lo si potea fare, senza toccarla. Ciò è molto importante, perchè se i fiori toccano il velo possono venire incrociati col mezzo delle api, come ebbi ad osservare, e quando il tessuto è umido il polline può restarne danneggiato. - Io mi son prima servito d'un tessuto di cotone bianco a maglia finissima, ma in seguito adoperai un velo la cui maglia aveva un diametro di 0m,0022: imparai coll'esperienza che tale tessuto difende da tutti gli insetti, eccetto che dai Thrips che non possono essere esclusi da nessun velo. Sulla pianta così protetta ho segnato molti fiori, fecondati in seguito dal loro proprio polline; nel tempo stesso, sulla medesima pianta, altrettanti fiori, segnati in modo diverso, furono incrociati col polline d'una pianta distinta. - I fiori incrociati non venivano mai evirati allo scopo di avvicinare queste esperienze più che fosse possibile, a ciò che avviene in natura, nelle piante fecondate coll'intervento degli insetti.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Thrips Fecondazione