Pagina (31/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      A scanso d'equivoci, mi sia permesso ripetere che in tutto questo volume, una pianta, un rampollo o un seme incrociato, significa: di provenienza incrociata, cioè a dire, una pianta, un rampollo, un seme derivanti da un fiore fecondato col polline d'una pianta distinta, ma appartenente alla specie medesima. - Una pianta, un seme, un rampollo autofecondato, significa: di provenienza autofecondata, cioè a dire una pianta, un rampollo o un seme derivati da un fiore fecondato col polline dello stesso fiore, o talvolta (se lo è detto), d'un altro fiore della stessa pianta.
     
      CAPITOLO II.
     
      CONVOLVULACEEIpomaea purpurea, paragone fra la conformazione e la fecondità delle piante incrociate ed autofecondate per dieci generazioni successive. - Vigorìa costituzionale più rimarchevole delle piante incrociate. - Effetti prodotti sulla discendenza dall'incrociamento con individui diversi. - Effetti dell'incrociamento con un ramo novello. - Discendenza della pianta autofecondata, chiamata Heros. - Riassunto dell'accrescimento, del vigore e della fecondità delle successive generazioni incrociate ed autofecondate. - Piccola quantità di polline contenuto nelle antere delle piante autofecondate dell'ultima generazione, e sterilità dei loro primi fiori. - Colore uniforme dei fiori nelle piante autofecondate - Il vantaggio che risulta dall'incrociamento fra due piante diverse è subordinato alla differenza della loro costituzione.
     
      Vegetava nella mia serra una pianta d'Ipomaea purpurea, o, come si suole chiamare in Inghilterra, Convolvulus major, originario del Sud dell'America.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Heros Ipomaea Inghilterra Convolvulus Sud America