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      Alcune piante dei due gruppi furono trapiantate in un largo vaso, pieno di ottima terra, e le piante autofecondate non essendo più soggette ad un ambiente angusto, crebbero nell'anno seguente quanto le incrociate; ma senza di questo io dubito ch'esse le avessero eguagliate. Qualcuna delle piante incrociate fu fecondata col polline di un'altra pianta, e le capsule così prodotte contenevano un maggior peso di semi che quelle delle piante autofecondate, impregnate nuovamente del loro proprio polline.
      Piante incrociate ed autofecondate della seconda generazione. - I semi delle predette piante fecondati come abbiam detto, furono seminati ai lati opposti di un piccolo vaso (n. 1) e germogliarono in massa. - Al momento della fioritura i quattro più grandi rampolli incrociati toccarono in media l'altezza di 0m,20, mentre i più alti autofecondati arrivarono solo a 0m,10. - I semi incrociati si seminarono separatamente in un secondo vasetto, ed egualmente in un terzo gli autofecondati, di modo che non v'era lotta tra le due serie. Tuttavia le piante incrociate ebbero in altezza una superiorità media di 0m,025 a 0m,050 sopra le autofecondate. Nel vaso numero 1, dove le due serie erano in lotta fra loro, le piante incrociate fiorirono prima e produssero un considerevole numero di capsule, mentre le autofecondate ne diedero soltanto 19. Il contenuto di undici capsule di fiori incrociati di piante incrociate, e di undici capsule di fiori autofecondati di piante autofecondate, fu collocato in due bicchieri distinti, per esservi confrontato.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584