Pagina (132/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se si può prestar fiducia alle suddette medie, prese sopra un numero così scarso di frutti, le capsule inglesi-incrociate diedero il doppio di semi che le inter-crociate, e il doppio pure delle capsule autofecondate. Le piante che diedero queste capsule vissero in vasi nella serra, di modo che la loro produttività assoluta non può essere paragonata a quelle piante viventi in piena aria.
      Le tre serie delle suddette sementi autofecondate, incrociate e inglesi-incrociate, giunte ad un egual grado di germogliazione (erano state, come il solito, seminate in sabbia pura), furono collocate in nove grandi vasi, ciascuno dei quali era diviso in tre compartimenti. Molti dei semi autofecondati germogliarono prima di quelli delle due serie incrociate, e furono naturalmente escluse. Le pianticine ottenute sono pronipoti delle piante brasiliane. Arrivate all'altezza di 0m,050 a 0m,100, i tre gruppi erano uguali. Essi furono prima misurati quand'erano arrivati ai 4/5 del loro sviluppo, poi, a completo sviluppo. Ma siccome la loro altezza relativa fu quasi uguale in queste due età, io non ne darò che le ultime misure. L'altezza media di 19 inglesi-incrociate fu di 1m,145, quella di 18 inter-crociate (una era morta), di 1m,083; finalmente, quella di 19 piedi autofecondati, di 1m,258. Come altezza, le proporzioni erano adunque le seguenti:
     
      Le inglesi-incrociate alle autofecondate come 100 a 109
      Le inglesi-incrociate alle inter-crociate come 100 a 94
      Le inglesi-incrociate alle autofecondate come 100 a 116


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584