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      Nella prima parte della state 1870 le piante incrociate riguardo alle autofecondate erano cresciute e sviluppate in modo che sarebbe stato superfluo ogni confronto. Le piante incrociate si copersero di fiori, mentre che una sola autofecondata, assai più grande delle sue compagne, fiorì. Le piante incrociate ed autofecondate erano vissute in lotta reciproca nei limiti rispettivi delle divisioni che le separavano, e nel gruppo cui apparteneva la più sviluppata delle autofecondate, io stimai che la superficie occupata dalle piante incrociate fosse circa nove volte più grande che quella occupata dalle autofecondate. La straordinaria superiorità delle incrociate sulle autofecondate nel complesso dei cinque gruppi dev'essere, senza dubbio, attribuita al fatto che le piante incrociate aveano già in principio guadagnato molto sulle autofecondate e che in seguito esse avevano loro sottratto il nutrimento nelle successive stagioni. Ma non bisogna dimenticare che un eguale risultato sarebbesi ottenuto nelle condizioni naturali ed anche in un grado più elevato, perchè le mie piante vegetarono in un terreno netto da male erbe, e le autofecondate non ebbero così a lottare che colle incrociate. Del resto l'intiera superficie della terra è naturalmente coperta da svariate piante che si sforzano le une contro le altre nella lotta per la vita.
      L'inverno che seguì fu rigidissimo, e alla seguente primavera le piante furono esaminate di bel nuovo. Tutte le autofecondate erano morte. Solo in una di queste piante era rimasto un ramoscello che portava alla sua cima un gruppetto di foglioline grandi come un pisello.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584