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      Il prof. Hoffmann sostiene ancora che i fiori del fagiuolo sono particolarmente adatti per l'autofecondazione. Questo autore racchiuse molti fiori nei sacchetti, e quando i bottoni cadono egli attribuisce la parziale sterilità di questi fiori ai danni prodotti dai sacchetti e non all'esclusione degli insetti. Il solo metodo sicuro è di ricoprire l'intera pianta, ed allora essa non soffre certo.
      Io ottenni dei semi autofecondati alzando ed abbassando, come fanno le api, le ali dei fiori protetti da un velo; poi ottenni ancora dei semi incrociati fecondando per incrocio due piante poste sotto lo stesso velo. Dopo aver germogliato nella sabbia i semi furono collocati in punti opposti di due grandi vasi, e furonvi piantate vicino delle bacchette perchè vi si attortigliassero. Quand'ebbero 0m,20 di altezza, le piante dell'una e dell'altra parte furono eguali. Le incrociate fiorirono prima delle autofecondate nei due vasi. Quando un individuo di ciascuna coppia toccò la sommità della bacchetta, furono tutti e due misurati.
      L'altezza media di cinque piante incrociate è di 2m,150, e quella di cinque autofecondate di 2m,058, cioè come 100 a 96. I vasi furono conservati nella serra; non s'ebbe che poco o niente di differenza in fecondità tra i due gruppi. Dunque, per quanto si può giudicare da questo piccolo numero di osservazioni, il vantaggio avuto da un incrociamento fu assai scarso.
      PHASEOLUS VULGARIS.
      Riguardo a questa specie io ho constatato soltanto che i suoi fiori sono fecondi molto senza l'intervento degli insetti, come deve il più di frequente avvenire, perchè questa pianta è spesso spinta a crescere nell'inverno, in cui non ci sono insetti.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584