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      - Qualunque sia la causa di questo fatto, noi possiamo adunque conchiudere che in Inghilterra questi fiori non s'inter-crociano mai, o rare volte. - Ma ciò non toglie ch'essi non possano nella loro patria essere inter-crociati da altri insetti più grandi. Nei libri di botanica essi compariscono indigeni dell'Europa meridionale e dell'India orientali. - Scrissi pertanto al professore Delpino in Firenze, ed egli mi rispose "che è accreditata opinione presso i giardinieri che le varietà s'inter-crocino e ch'esse non possono essere conservate pure se non sono seminate separatamente".
      Dai suddetti fatti risulta che le numerose varietà del pisello odorato devono essersi esse stesse propagate coll'autofecondazione in moltissime generazioni, dal tempo che apparì ciascuna varietà per la prima. Dall'analogia colle piante di Ipomaea e di Mimulus, che erano state fecondate per parecchie generazioni, e dalle anteriori esperienze fatte sul pisello comune, mi sembra improbabilissimo che un incrocio tra individui della medesima varietà possa produrre buoni effetti sulla discendenza. Un incrocio di questo genere non è dunque ancora praticato, e lo desidero ancora. Ma qualche fiore della Dama imbellettata, evirato in gioventù, fu fecondato col polline del pisello da odore color porpora, e non bisogna dimenticare che queste varietà non differiscono in altro che nel colore dei loro fiori. Sebbene non n'avessi ottenuti che due semi, l'incrocio ebbe una manifesta efficacia, e la prova ne fu che le due pianticine, nei fiori, rassomigliavano completamente al loro padre (il pisello porpora), colla differenza ch'essi furono un po' più colorati, e che avevano le loro carene leggermente striate di porpora pallido.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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