Pagina (190/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Laxton ha fatti numerosi incrociamenti, ed ognuno rimase colpito dal vigore e dalla bellezza delle nuove varietà ottenute e ch'egli fissò in seguito colla selezione. Egli mi ha donato sei semi di pisello prodotti dall'incrocio di quattro distinte varietà, e le piante che ne ottenni furono vigorosissime, perchè esse oltrepassavano 0m,305, 0m,610, ed anche 0m,915 i piedi generatori che furono ottenuti dall'una e dall'altra parte contemporaneamente. Non avendoli misurati in questo momento, non posso darne le misure proporzionali; ma mi pare che stessero fra loro come 100 a 75. Una simile esperienza fu fatta in seguito con due altri piselli provenienti da un incrocio differente, e il risultato fu press'a poco uguale. - Ad esempio, una pianta risultante da un incrocio tra il pisello Baccello porpora e il pisello Erable, fu piantata in una terra magra ed arrivò all'altezza straordinaria di 2m,90, mentre che la più alta pianta prodotta dall'una e dall'altra varietà generatrice (particolarmente il pisello Baccello porpora) arrivò solo ad 1m,750, cioè come 100 a 60.
      SAROTHAMNUS SCOPARIUS.
      Le api visitano sempre i fiori del ginestrone comune, che per un curioso meccanismo sono adatti alla fecondazione incrociata. Quando un'ape si posa sulle ali di un fiore giovane, la carena è leggermente aperta e i piccoli stami sporgendosi all'infuori spalmano di polline il ventre degli insetti. Quando un fiore più vecchio è per la prima volta visitato da un'ape (o quando quest'insetto esercita una grande pressione sopra un fiore giovane), la carena si apre in tutta la sua lunghezza, e tutti gli stami, grandi o piccoli, come anche il lunghissimo pistillo ricurvo, s'ergono con forza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Baccello Erable Baccello