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      Tuttavia, come abbiamo veduto, si ebbero dall'incrociamento molti altri vantaggi. Essendo state le piante chiuse in serra nei vasi, nessuna produsse capsule.
     
      LOBELIA RAMOSA.(61)
      Varietà; fiocco di neve (Lobelia ramosa alba dell'opera "Fiori di piena terra" di Vilmorin-Andrieux).
     
      I mezzi molto adatti per cui è assicurata la fecondazione incrociata in questo genere, sono stati descritti da parecchi autori.(62) Il pistillo allungandosi lentamente, spinge il polline al di fuori delle antere coerenti, aiutandosi con un anello di peli; in questo momento i due lobi dello stigma restano chiusi ed incapaci di essere fecondati. L'espulsione del polline è anche aiutata dagl'insetti che strisciano contro i piccoli peli uscenti dalle antere. Il polline così spinto all'infuori, è trasportato dagli insetti sui fiori più vecchi, nei quali i labbri stigmatici del pistillo che già s'erge liberamente, si aprono e si apprestano alla fecondazione. Io ho potuto dimostrare l'importanza della bella colorazione della corolla, togliendo via il gran petalo superiore in parecchi fiori di Lobelia Erinus. Questi fiori non furono per ciò più visitati dalle api, che invece visitavano sempre gli altri.
      Dall'incrocio d'un fiore di Lobelia ramosa col polline di un'altra pianta, ottenni una capsula, e due altre ne ebbi dall'autofecondazione d'altri fiori. I grani che contenevano furono seminati nei punti opposti di quattro vasi. Qualche seme incrociato che germogliò prima degli altri fu escluso. Finchè le piante furono piccine non v'ebbe differenza notevole in altezza fra i due gruppi, ma nel vaso III le autofecondate furono, per un certo tempo, le più sviluppate.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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