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      Ma molte delle piante ammalarono, e la loro altezza fu così ineguale (taluna oltrepassava di cinque volte l'altezza dell'altra), che le medie ottenute dalla misurazione indicate nella Tabella precedente, non sono degne di fiducia. Tuttavia io mi credo in obbligo di darle, appunto perchè opposte alle mie conclusioni generali. - Le sette piante autofecondate provenienti dalle piante incrociate hanno qui un'altezza media di 0m,392 e le sette autofecondate provenienti da piante anch'esse autofecondate di 0m,525, cioè come 100 sta a 133 - Alcune esperienze strettamente analoghe, fatte sulla Viola tricolor e il Lathyrus odoratus diedero risultati assolutamente differenti.
      XXIII. BORRAGINEE. - Borrago officinalis.
      Questa pianta, fra tutti i vegetali che osservai, è la più frequentata dalle api. Essa è molto proterandra (H. MÜLLER, Befruchtung, ecc., pag. 267) ed i fiori non possono a meno d'esserne incrociati; ma quando manca questo genere di fecondazione, esse sono capaci d'autofecondazione in una certa misura, perchè il polline resta gran tempo nelle antere e può cadere sullo stigma giunto a maturità. Nel 1863 io ricopersi una pianta e ne esaminai trentacinque fiori, fra i quali dodici soltanto avevano semi, mentre che altri trentacinque fiori di una pianta scoperta e vicinissima, meno due, n'aveano tutti. La pianta coperta produsse tuttavia in tutto venticinque semi spontaneamente autofecondati, mentre che la scoperta ne diede cinquantacinque, che furono, senza dubbio, il prodotto della fecondazione incrociata.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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