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      Misurate poi le piante a completa fioritura diedero i seguenti risultati:
      TABELLA LXXVI. - Petunia violacea (prima generazione).
      Numero dei vasiPiante incrociate
      Piante autofecondate
     
      metrimetri
      I.
      0,750
      0,512
      II.
      0,862
      0,687
      III.
      0,850
      0,712
     
      0,762
      0,687
     
      0,625
      0,650
      Totale
      3,849
      3,248
     
      Le maggiori cinque piante incrociate hanno qui l'altezza di 0m,769, e le maggiori cinque autofecondate 0m,650, cioè in proporzione di 100 a 84.
      Incrociando i fiori delle suddette piante incrociate si ottennero tre capsule, e tre altre se ne ottennero, nuovamente autofecondando i fiori delle piante autofecondate. Una capsula di queste ultime pareva bella come ciascuna delle incrociate, ma le altre due contenevano molti grani imperfetti. Da questi due gruppi di semi si ottennero le piante della seguente generazione.
      Piante incrociate ed autofecondate della seconda generazione. - Come nella prima generazione, molti semi autofecondati germogliarono prima degli incrociati.
      Furono posti nei punti opposti di tre vasi dei semi in eguale stato di germinazione. Le pianticine incrociate superarono tosto di molto le avversarie in altezza. Nel vaso I, quando la maggiore incrociata arrivò all'altezza di 0m,262, la maggiore autofecondata misurava 0m,82. Nel vaso II la superiorità delle incrociate non fu così notevole. Le piante allevate come nella precedente generazione furono poi misurate a completo sviluppo. Nel vaso III le piante incrociate morirono in sul principio, danneggiate da qualche insetto, in modo che le autofecondate restarono senza il competitore.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584