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      Queste capsule incrociate produssero adunque tanti granelli che in proporzione a quelli che prima contenevano le autofecondate, stavano come 100 a 48. Questi semi, senza confronto più grandi di quelli nati dall'incrociamento fra due individui della stessa varietà rossa, germogliarono molto più prontamente. I fiori della maggior parte delle piante prodotte da incrociamento fra le varietà bicolorate (e se ne ottennero parecchie) rassomigliavano alla loro madre e furono di color rosso. Tuttavia, in due di loro, i fiori furono macchiati di azzurro in modo che qualcheduno n'era coperto per metà.
      I semi incrociati delle due precedenti specie, o le autofecondate, essendo stati seminati in punti opposti di due grandi vasi, diedero delle pianticine che furono misurate a completo sviluppo, e diedero i risultati riportati nella Tabella XCII.
      Siccome le piante dei due gruppi sono poco numerose, esse devono concorrere insieme alla formazione della media complessiva; ma io devo prima avvertire che l'altezza delle pianticine provenienti da un incrociamento fra due individui della varietà rossa, sta a quella delle piante autofecondate della varietà rossa come 100 sta a 73, mentre che l'altezza della discendenza incrociata delle due varietà, sta a quella delle piante autofecondate della varietà rossa come 100 sta a 66; per cui l'incrociamento fra le due varietà, sembrò essere il più vantaggioso. L'altezza media di tutte le sei piante incrociate dei due gruppi presi insieme è di 1m,211 e quella delle sei autofecondate di 0m,831, cioè come 100 a 69.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Tabella XCII