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      Possiamo adunque accettare volentieri questa conclusione, che nel sistema riproduttore alcune differenze di natura analoga ma non definita, sono sufficienti per eccitare la mutua azione degli elementi sessuali, e che la fecondità manca col mancare di queste differenze.
      Sopravvenienza di varietà fecondissime per se stesse. - Noi abbiamo veduto che la capacità di essere fecondati col loro proprio polline differisce molto nei fiori, e nelle specie dello stesso genere, e negli individui della stessa specie. Noi dobbiamo adunque esaminare qualche caso di alcune varietà sopravvenute, le quali dopo l'autofecondazione diedero più semi, e produssero discendenti più grandi dei loro genitori autofecondati e delle piante inter-crociate della generazione corrispondente.
      I. Nella terza e quarta generazione del Mimulus luteus, una grande varietà (e l'abbiamo molte volte detto) a grandi fiori macchiati di cremisi apparve ad una volta e nelle autofecondate e nelle inter-crociate. Essa prevalse sull'altra varietà nell'insieme delle ultime generazioni autofecondate e trasmise fedelmente i suoi caratteri; ma scomparì in seguito, dalle inter-crociate, senza dubbio, perchè i loro caratteri erano stati spesso confusi coll'incrociamento. Le autofecondate appartenenti a questa varietà furono non solo più grandi ma più feconde ancora che le inter-crociate, sebbene queste ultime, nella prima generazione, furono più grandi e feconde delle prime. Da ciò derivò che nella quinta generazione le piante autofecondate stettero in altezza alle inter-crociate come 126 sta a 100. Nella sesta generazione esse furono egualmente più grandi e più belle, ma non furono misurate; il numero delle capsule da esse prodotto, paragonato a quello delle inter-crociate, fu come 147 a 100, e le capsule autofecondate contenevano un maggior numero di grani.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Mimulus