Pagina (415/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Primula scotica (Primulacee). - Specie non dimorfa che è fertile col proprio suo polline, ma che è affatto sterile senza l'intervento degli insetti (J. Scott, nel Giornale della Soc. bot. Linn., vol. VIII, 1864, p. 119).
      Cortusa Matthioli (Primulacee). - Le piante coperte sono affatto sterili; i fiori artificialmente autofecondati sono affatto fertili (J. Scott, ibid., p. 84).
      Cyclamen persicum (Primulacee). - Per tutta una stagione le piante coperte non produssero un solo seme.
      Borrago officinalis (Borragine). - Le piante coperte produssero metà semi delle scoperte.
      Salvia Tenori (Labiate). -- Affatto sterile, ma due o tre fiori al sommo delle infioscenze che toccavano il velo che le proteggeva, quando il vento soffiava produssero alcuni semi. Questa sterilità non era da attribuirsi agli effetti dannosi dell'inviluppo, perocchè io fecondai cinque fiori col polline d'una pianta vicina, ed essi produssero tutti dei bei semi. Io tolsi il velo mentre un piccolo ramo aveva ancora dei fiori non del tutto avvizziti; essi furono visitati dagli insetti e produssero semi.
      Salvia coccinea. Alcune piante coperte produssero numerosi e buoni frutti, ma il loro numero, credo, fu di metà inferiore a quello delle scoperte; ventotto dei tetracheni prodotti spontaneamente dalla pianta protetta contenevano in media soltanto 1,45 semi, mentre che alcuni frutti artificialmente autofecondati nella stessa pianta ne contenevano più del doppio, cioè 3,3.
      Bignonia, specie indeterminata (Bignoniacee). - Affatto sterile (vedi la mia memoria sulle piante autosterili).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Primulacee Giornale Soc Matthioli Primulacee Primulacee Borragine Tenori Labiate Bignoniacee Scott Linn Scott