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      Non c'è dubbio che la farfalla della Zucca(168) visita soltanto i fiori di questa pianta, perchè uno spiegato istinto spinge questo insetto a collocare il polline sullo stigma, allo scopo di fare sviluppare gli ovuli di cui si nutrono le sue larve. Quanto ai Coleotteri, io ho veduto un Meligethes, coperto di polline, volare da un fiore all'altro della stessa specie, e tale fatto deve avvenire di frequente, poichè, secondo il signor Brisout, "molti insetti di questa specie amano specialmente una data categoria di piante".(169)
      Da questi numerosi fatti si può supporre che gl'insetti limitino strettamente le loro visite ad una sola specie. Essi frequentano pure qualche altra specie, ma solo quando ve ne sono insieme confuse. In un giardino dove c'erano alcune piante di Onagraria, le cui forme polliniche possono essere facilmente conosciute, io non riscontrai solo qualche grano isolato, ma gruppi intieri del loro polline nei fiori del Mimulus, della Digitalis, d'Antirrhinum e di Linaria. Altre specie di polline io trovai pure in questi fiori. Moltissimi stigmi d'una pianta di Timo, di cui le antere erano completamente abortite, furono sottoposti ad un esame, e, malgrado la loro dimensione simile a quella d'un ago da cucire, li trovai coperti, non solo d'un polline di Timo portatovi dalle api da un'altra pianta, ma ancora del polline di piante differenti.
      È importantissimo per una pianta che gl'insetti ne visitino i fiori quanto più a lungo essi possono, perchè la fecondazione incrociata viene così favorita nei diversi individui della stessa specie; nessuno per altro vorrà credere che gl'insetti operino in tal modo per l'interesse della pianta.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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