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      La vera causa è forse che gl'insetti affrettano in tal modo il loro lavoro, e ciò perchè hanno imparato come devono tenersi sul fiore per occupare la parte più propizia, e fino a quale profondità, o in quale direzione spingere la loro tromba.(170) Essi fanno press'a poco come quell'industriale che, dovendo costruire una mezza dozzina di macchine, guadagna tempo nel fabbricare consecutivamente ciascuna ruota e ciascuna parte speciale per tutte le macchine. Gl'insetti, o almeno le api, sembrano tenersi molto all'abitudine nelle loro operazioni, e noi vedremo ora che tale opinione s'accorda anche colla loro insidiosa pratica di traforare la corolla.
      Curiosa quistione a risolvere sarebbe quella di sapere come le api riconoscono i fiori della stessa specie. Che il colore ne sia la principal guida, è indubitato. Un giorno le api visitavano accanitamente i piccoli fiori azzurri di Lobelia Erinus; io svelsi tutti i petali di molti di loro, e in altri i soli petali striati, inferiori. - Da quel momento questi fiori non furono più visitati una sola volta dalle api, quantunque molte di esse li rasentassero. La scomparsa dei soli due petali superiori non portò alcuna differenza nelle loro visite. - Anderson ha pure constatato che, quando strappava la corolla della Calceolaria, le api non ne visitavano i fiori.(171) D'altra parte, in qualche grande macchia di Geraneum phaeum, emigrato dai giardini, io osservai lo strano fatto che i fiori continuavano a secernere nèttare in abbondanza dopo caduti tutti i petali, ed erano visitati dai calabroni.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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