Pagina (504/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tuttavia, siccome il numero proporzionale delle piante circostanti è rare volte uguale in due luoghi vicini, due individui della stessa specie vi saranno assoggettati a condizioni un po' diverse in ragione di ciò che essi possono assorbire dal suolo. È sorprendente il vedere quanto influisca il libero sviluppo di un gruppo di piante sopra quelle che vivono commiste a loro. Io lasciai crescere le piante in un metro quadrato di prato ch'era stato falciato regolarmente per più anni, e nove specie di piante, sopra venti, scomparirono; non so poi se tale risultato sia interamente dovuto a ciò che alcune piante abbiano privato le altre di nutrimento.
      Alcuni semi dormono talvolta per più anni sotto terra e germogliano quando, per una qualunque evenienza, vengono portati presso la superficie; come ad esempio quando le talpe si scavano le gallerie. Per questo sonno prolungato essi devono probabilmente ricevere qualche modificazione, perchè i giardinieri credono che la produzione dei fiori doppi e delle frutta dipenda da questo fatto. Vi saranno del resto dei semi maturati in epoche diverse, i quali durante il loro sviluppo avranno provato gradi diversi di calore e di umidità.
      Nell'ultimo capitolo ho dimostrato che il polline viene spesso trasportato a grandi distanze. Per cui uno dei genitori o uno degli antenati delle due piante di Digitale, possono essere state incrociate con una pianta lontana vivente in condizioni diverse. Le piante così incrociate producono spesso una straordinaria quantità di grani; un esempio notevole di questo fatto ci viene dato dalla Bignonia, che, come abbiamo riferito, fecondata da F. Müller col polline delle piante vicine, non diede che pochissimi semi, ma allorchè fu fecondata col polline d'una pianta lontana, divenne fecondissima.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Digitale Bignonia Müller