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      Riguardo le cause delle differenze negli elementi sessuali e della variabilità delle nostre piante da giardino, io fui condotto all'opinione che ho esposta dai risultati delle mie molte esperienze, e più specialmente dai quattro casi nei quali, alcune specie estremamente incostanti, dopo essere state coltivate ed autofecondate nelle stesse condizioni per più generazioni, produssero fiori d'un colore uniforme e costante. Tali condizioni furono presso a poco le stesse che quelle alle quali furono sottoposte (quando vennero propagate nello stesso luogo mediante semi autofecondati) le piante vegetanti in un giardino purgato dalle male erbe. Le piante allevate in vasi, furono tuttavia esposte a variazioni climateriche meno rigorose, che quelle coltivate in piena terra, ma le loro condizioni, sebbene affatto uniformi per tutti gl'individui della stessa generazione, differirono un poco nelle generazioni successive. In tali condizioni, gli elementi delle piante sottoposte all'inter-crociamento ritennero in ciascuna generazione, durante parecchi anni, tali differenze, che bastarono perchè la loro discendenza fosse superiore ai generatori inter-crociati, ma questa superiorità scemò un po' alla volta, come venne provato dalla differenza constatata fra i risultati d'un inter-incrociamento (nelle piante inter-crociate) e quelli d'un incrociamento con un nuovo ceppo. - Spesso queste piante inter-crociate tendevano pure a rivestire nei loro caratteri esteriori una certa uniformità più notevole che non fosse prima.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584