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      L'estremità di una foglia del Triticum repens, attaccata ancora a una pianta strisciante, era stata tirata in un buco, e quella parte era di color bruno scuro e morta, mentre il rimanente della foglia era fresca e verde. Parecchie foglie di tiglio e di olmo tirate fuori da buche fatte all'aria aperta si trovarono alterate in grado differente. Il primo mutamento sembra essere quello che le venature divengono di un colore rosso arancione cupo. Le cellule a clorofilla più vicine perdono più o meno del loro colore verde, e finalmente il loro contenuto diviene bruno. Le parti alterate in tal modo si mostrano sovente quasi nere alla luce riflessa; ma quando si guardano col microscopio per trasparenza lasciano passare minute macchie di luce, ciò che non segue nelle parti delle stesse foglie alterate. Tuttavia questi effetti mostrano semplicemente che il liquido che secernono i lombrici è molto dannoso e velenoso alle foglie; perchè quasi gli stessi effetti venivan prodotti in uno o due giorni sopra varie sorta di foglie giovani non solo col succo pancreatico artificiale, preparato con o senza timolo, ma più prontamente con una soluzione di timolo per se stesso. Una volta le foglie del Corylus (nocciuolo) erano molto scolorite per essere rimaste per diciotto ore nel succo pancreatico senza timolo affatto. Le foglie giovani e tenere, quando si bagnano colla saliva dell'uomo durante un tempo piuttosto caldo, si mostrano nel modo stesso come col liquido pancreatico, ma non con tanta speditezza.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231

   





Triticum Corylus