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      Con questa teoria il cobra dimostrava una certa intelligenza; ma questa sarebbe stata molto più evidente se in una seconda occasione esso avesse tirato fuori dal buco il rospo per una gamba. Per questo rispetto lo sphex era inferiore. Ora i lombrici tentano d'introdurre degli oggetti nelle loro buche prima in un modo, poi nell'altro, finchè finiscono per riuscire, essi traggono profitto, almeno, in ogni caso speciale, dalla esperienza. Ma sono stati citati degli esempi che dimostrano che i lombrici non tentano consuetamente d'introdurre oggetti nelle loro buche in molti modi diversi. Così le foglie mezzo infracidite potevano per la loro flessibilità venire introdotte nelle buche per la parte mediana o per la base, e così se ne trovava in tale posizione un numero grandissimo nelle buche; tuttavia, la grande maggioranza veniva introdotta per l'apice o per un punto vicino all'apice. I picciuoli della clematite potevano essere introdotti tanto facilmente per la base quanto per l'apice; tuttavia il triplo e anche il quadruplo erano introdotti per l'apice e non per la base. Si sarebbe potuto credere che il picciuolo delle foglie fosse per parere ai lombrici un manico molto comodo; tuttavia non ne fanno grande uso, tranne che quando la base della foglia è più stretta dell'apice. Un gran numero di picciuoli di frassino furono introdotti per la base; ma questa parte serve ai lombrici di cibo. Nel caso delle foglie di pino i lombrici mostrano chiaramente almeno che non s'impadroniscono della foglia a caso; ma la loro scelta non sembra determinata dalla divergenza dei due aghi, e dal vantaggio conseguente o dalla necessità di introdurli nelle loro buche per la base.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231