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      Sono circondate da uno strato di zolle erbose in pendio, sul quale si vedono dei rigetti di lombrici. Rasente ad una di queste pietre cadute, che era lunga cent. 5,10, larga metri 1,80, e spessa cent. 82, venne scavata una buca; e qui la terra vegetale aveva almeno lo spessore di cent. 22,17. A questa profondità si trovò una selce, e un po' più in su sopra una delle sponde della buca un frammento di vetro. La base della pietra si trovava a circa cent. 22,17 sotto al livello del terreno, e la sua superfice superiore era a cent. 45,5 sopra al terreno.
      Venne scavata parimente una fossa accanto a una seconda grossa pietra, la quale cadendo s'era rotta in due pezzi; e questo deve essere seguito molto anticamente, se si giudica dall'aspetto logorato dei suoi margini rotti. La base era sepolta alla profondità di cent. 25, come si riconobbe facendo passare orizzontalmente un'asta di ferro nel suolo sotto ad essa. La terra vegetale che formava il margine in pendio coperto di zolle erbose intorno alla pietra, sul quale si vedevano molti rigetti di data recente, aveva uno spessore di cent. 25, e buona parte di questa terra vegetale deve essere stata portata su dai lombrici di sotto alla sua base. Ad una distanza di quasi 8 metri dalla pietra la terra vegetale aveva uno spessore di cent. 12,17 (con un pezzo di pina alla profondità di 10 centimetri), e questa posava sopra selci e frammenti di creta che non avrebbero ceduto facilmente alla pressione o al peso della pietra.
      Venne fissata orizzontalmente una verga diritta (coll'aiuto di un traguardo) attraverso a una terza pietra caduta, che era lunga metri 2,32; e il contorno delle parti sporgenti e del terreno circostante venne in tal modo riconosciuto, come dimostra il diagramma unito (fig.


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La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi
di Charles Darwin
Utet
1882 pagine 231