Pagina (15/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ognuno può avere osservato come molti animali, specialmente i cavalli, possono muovere e raggrinzare la pelle; ciò si compie per mezzo del pannicolo carnoso. In varie parti del nostro corpo si trovano residui di questi muscoli operanti; per esempio nella fronte, servendo essi a sollevare le sopracciglia. Il platysma myodes, che è molto sviluppato nel collo, appartiene a questo sistema. Il professore Turner, di Edimburgo, ha per avventura scoperto, secondo il ragguaglio che me ne dà, fascetti muscolari in cinque luoghi differenti, segnatamente nelle ascelle, presso le scapole, ecc., ognuno dei quali si può riferire al sistema del pannicolo. Egli ha pure dimostrato che il musculus sternalis, o sternalis brutorum, che non è un prolungamento del rectus abdominalis, ma è in stretto rapporto col pannicolo, s’incontrò nella proporzione di circa il tre per cento in più di 600 corpi: egli aggiunge che questo muscolo arreca "una eccellente illustrazione del fatto che quelle parti, le quali si trovano in istato rudimentale ed accidentalmente, sono in special modo soggette a variare nella loro disposizione". Son pochi quelli che possono contrarre i muscoli superficiali della pelle del capo; e questi muscoli sono in condizione variabile e parzialmente rudimentale. Il signor A. De Candolle mi comunicò un caso ben curioso di lunga e continuata persistenza o eredità di questa facoltà, come pure del suo insolito sviluppo. Egli conosce una famiglia, un membro della quale, ora capo di casa, poteva, quando era giovane, far cadere parecchi grossi libri dal capo, pel solo movimento della pelle del capo stesso; e vinse in tal modo parecchie scommesse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Turner Edimburgo De Candolle