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      Non solo la variabilità sembra prodursi nell’uomo e nei sottostanti animali mercè le stesse cause generali, ma negli uni e negli altri4 si vedono modificati gli stessi caratteri in un modo strettamente analogo. Godron e Quatrefages hanno dimostrato questo con grande evidenza, per cui non ho bisogno qui che di riferirmi alle loro opere. Certe mostruosità che vanno gradatamente mutandosi in leggere variazioni sono parimente tanto simili nell’uomo e negli animali sottostanti, che si adoperano nei due casi la stessa classificazione e gli stessi nomi, come si può vedere nel grande lavoro di Isidoro Geoffroy St-Hilaire. Questa è una conseguenza necessaria di ciò che le stesse leggi di mutamento prevalgono per tutto il regno animale. Nella mia opera intorno alla variabilità degli animali domestici ho cercato disporre alla meglio le leggi di variazioni nei seguenti modi: - L’azione diretta e definita del mutamento di condizioni, come è dimostrato da tutti o quasi tutti gli individui delle medesime specie che variano nello stesso modo, nelle stesse circostanze. Gli effetti del lungo e continuo esercizio di certe parti, o del difetto di esercizio di queste. La coesione di parti omologhe. La variabilità di parti multiple. Compenso di accrescimento; ma di questa legge non ha trovato esempi efficaci nel caso dell’uomo. Gli effetti della pressione meccanica di una parte sull’altra; come della pelvi sul cranio del feto nell’utero. Arresto di sviluppo, producente il rimpicciolimento o la soppressione delle parti.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Quatrefages Isidoro Geoffroy St-Hilaire