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      In alcuni punteruoli (Curculionidae) vi è una grande differenza fra il maschio e la femmina nella lunghezza del rostro o del becco; ma non si comprende la ragione di queste e di molte analoghe differenze. In generale le diversità di struttura fra i due sessi in relazione al differente modo di vivere si limitano agli animali più bassi; ma in certi pochi uccelli il becco del maschio differisce da quello della femmina. Senza dubbio in molti, ma non sembra in tutti i casi, le differenze sono indirettamente collegate colla propagazione della specie; così una femmina che ha da nutrire un gran numero d’uova abbisognerà di maggior nutrimento che non il maschio, ed in conseguenza richiederà mezzi speciali per procurarselo. Un animale maschio che vive per un tempo brevissimo può perdere pel difetto d’esercizio, senza soffrirne danno, gli organi per procurarsi il nutrimento; ma conserverà gli organi della locomozione in uno stato perfetto, cosicchè potrà raggiungere la femmina. D’altra parte la femmina può perdere senza danno gli organi per volare, per nuotare, per camminare, se gradatamente essa abbia acquistato abitudini che rendano così fatte facoltà inutili.
      Tuttavia noi qui abbiamo solo da fare con quella sorta di scelta che ho chiamata scelta sessuale. Questa dipende dal vantaggio che certi individui hanno sopra certi altri dello stesso sesso e della stessa specie in relazione esclusiva colla riproduzione. Quando i due sessi differiscono nella struttura in rapporto coi differenti modi di vita, come nei casi sopra menzionati, essi sono stati senza dubbio modificati dalla scelta naturale, accompagnata dall’eredità limitata ad uno e medesimo sesso.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Curculionidae Curculionidae