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      Tuttavia è molto più probabile credere, come ho già detto sopra, che gli organi in questione siano stati acquistati dai maschi e poi trasmessi parzialmente alle femmine.
      Landois ha osservato un altro fatto interessante, cioè che nelle femmine degli Acrididae i denti stridulanti del femore rimangono per tutta la vita nella stessa condizione in cui comparvero dapprima nei due sessi durante lo stato di larva: d’altra parte nei maschi raggiungono il loro pieno sviluppo ed acquistano la loro perfetta struttura nell’ultima muta quando l’insetto è adulto e pronto alla riproduzione.
      Dai fatti testè citati vediamo che i mezzi coi quali i maschi producono i loro suoni sono molto diversi negli ortotteri, e sono al tutto differenti da quelli adoperati dagli omotteri. Ma in tutto il regno animale noi troviamo incessantemente lo stesso scopo ottenuto in modi molto diversi; e ciò si deve a che tutta la organizzazione sopporta nel corso dei secoli molteplici mutamenti; e siccome variano una parte dopo l’altra, differenti variazioni vanno pigliando campo per lo stesso fine generale. La differenza dei mezzi per produrre suoni nelle tre famiglie degli ortotteri e degli omotteri imprime nella mente l’alta importanza di queste strutture pei maschi per richiamare o allettare le femmine. Non vi è da far le meraviglie della grande quantità di modificazioni sopportate dagli ortotteri per questo rispetto, dacchè, come sappiamo dalle notevoli scoperte del dottor Scudder, vi fu tutto il tempo necessario per compierle.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Acrididae Scudder