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      Se ci fosse possibile immaginare un Chalcosoma maschio colla sua liscia armatura color bronzo, e le sue grandi e complesse corna, ingrandito tanto da acquistare la mole di un cavallo o anche solo di un cane, esso sarebbe uno degli animali più imponenti del mondo.
      Il coloramento degli insetti è un argomento complesso ed oscuro. Quando il maschio differisce lievemente dalla femmina e nessuno dei due ha colori brillanti, è probabile che i due sessi abbiano variato in un modo un tantino diverso, colle variazioni trasmesse allo stesso sesso, senza che nessun utile nè alcun male ne sia venuto. Quando il maschio ha colori brillanti e differisce molto dalla femmina, come in certe libellule ed in molte farfalle, è probabile che egli solo sia stato modificato, e che debba i suoi colori alla scelta sessuale; mentre la femmina ha conservato un tipo primitivo ed antichissimo di coloramento, lievemente modificato dalle azioni spiegate prima, e perciò non è divenuto oscuro, almeno in molti casi, per essere protetto. Ma talora è la femmina sola che è stata brillantemente colorita tanto da imitare altre specie protette che abitano lo stesso distretto. Quando i sessi si rassomigliano ed entrambi hanno colori oscuri, non v’ha dubbio che siano stati in moltissimi casi coloriti per scopo di protezione. Ciò segue in alcuni casi quando entrambi hanno colori appariscenti, per cui rassomigliano agli oggetti circostanti, come i fiori, o ad altre specie protette, o indirettamente indicando ai loro nemici che sono immangiabili.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Chalcosoma